Supplì al telefono
I supplì al telefono prendono questo nome dal fatto che una volta che il supplì viene fritto dividendolo a metà le due parti rimangono unite dai fili creati dalla mozzarella sciolta.
Piatto tipico del Lazio ma ormai presente in tutta Italia.
Ideali da servire caldi in un buffet di compleanno o come antipasto.
INGREDIENTI
- 500 gr di riso superfino
- 80 gr di cipolla
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 80 gr di burro (di cui 50 gr per mantecare)
- 150 gr di carne bovina macinata
- 400 gr di passata di pomodoro
- 1 litro di brodo vegetale
- 120 gr di grana grattugiato
- 2 uova
- 100 ml di vino bianco
- pepe q.b.
- sale q.b.
- 200 gr di mozzarella
PER L’IMPANATURA
- Pangrattato q.b.
- 2-3 uova
PER FRIGGERE
- olio di semi di arachide q.b.
PROCEDIMENTO
Fate sciogliere i un tegame il burro con l’olio e aggiungete la cipolla tritata, fate rosolare leggermente e aggiungete la carne tritata, lasciate rosolare e poi sfumate con il vino, fate evaporare l’alcool e poi aggiungete la passata di pomodoro; salate e pepate; lasciate cuocere fin quando il sugo non si sarà ristretto.
Una volta che il sugo è ben addensato aggiungete il riso, mescolate e quando necessario portate a cottura con il brodo.
Quando il riso risulta asciutto spegnete il fuoco ed unite 50 gr di burro e il parmigiano grattugiato, mescolate bene e in fine aggiungete due uova sbattute; amalgamate per bene il tutto e fate raffreddare il composto in un piatto piano.
Tagliate la mozzarella a strisce non troppo grandi ; preparate il pangrattato in un piatto e le uova sbattute in un altro.
Quando il riso sarà freddo procedete creando il supplì, prendete con le mani bagnate (in questo modo non si appiccica il riso alle mani) un pò di composto e cercate di dargli una forma ovale, inserite al centro la mozzarella e chiudete bene; continuate fin quando non avrete esaurito gli ingredienti.
Passate i supplì ottenuti prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato; fate attenzione a coprire per bene.
Friggete i supplì in abbondate olio caldo, alla temperatura tra 160-180° C. Quando sono ben dorati sono pronti da scolare su carta assorbente, ricordate di servirli ben caldi.